Il coronavirus sta attualmente costringendo molte persone a lavorare da casa. Le palestre e le società sportive sono chiuse per limitare quanto più possibile il rischio di contagio. Molti di noi si ritrovano quindi a condurre una vita molto più sedentaria del solito: ci manca la nostra dose di movimento quotidiano.
Proprio per questo ho preso la decisione di cambiare totalmente il mio modo di lavorare. Prima della pandemia per me esisteva solo il lavoro svolto in palestra, mai avrei pensato di registrare le mie lezioni e condividere i miei video attraverso i social. Solo l'idea mi faceva vergognare. Poi ho deciso di mettere da parte tutte le paure e mi ci sono buttata dentro. Uno Smartphone, un faretto da giardino e il mio tappetino, tutto in maniera molto casareccia senza nessuna esperienza. Prima la lunghezza massima di un mio video era di circa 30 secondi, il mio soggetto preferito era il mare non certo me stessa.
Non mi ero mai cimentata come insegnante nei corsi online, e come me molti altri colleghi. Inizialmente ero scettica: negli Stati Uniti è una pratica sdoganata da diversi anni, mentre in Italia si tratta di una modalità nuova. Ho rivalutato il mezzo, in particolare per i corsi in diretta: rispetto alla maggior parte dei video già registrati che si trovano su YouTube, le classi in diretta permettono di tenersi in forma, mantenendo anche il contatto umano con gli allievi.
Con mia grande sorpresa i miei allievi hanno gradito tantissimo le mie proposte, mi hanno ringraziato in tantissimi modi, delle volte mi hanno fatto commuovere. Mai avrei immaginato che la mia decisione potesse influire così tanto sul benessere psicofisico delle persone.
Dato che molte persone stanno sfruttando la quarantena per avvicinarsi alla pratica, gli esercizi che propongo sono alla portata di tutti, per evitare di mettere in difficoltà i principianti e tutelare la sicurezza di tutti i partecipanti.
Oggi posso solo dire che grazie al web, lo sport è arrivato nelle case. La tecnologia mi ha aiutato a tenermi in contatto con gli altri e condividere con loro il mio lavoro, mi ha permesso di stare bene e di far stare bene chi ha deciso di seguirmi.
Come dico sempre ai miei allievi io non mi fermo!
